Attività culturali nel territorio

“Alessandra Lisi, un sorriso tra scienza e fede”, presso i Musei Capitolini di Roma

Riuscitissima manifestazione in ricordo della giovane pontecorvese organizzata dall’Associazione progetto Arkés

Nella prestigiosa “Sala Pietro da Cortona” dei Musei capitolini di Roma si è tenuta la solenne cerimonia dedicata al ricordo di Alessandra Lisi, la giovane ricercatrice di Pontecorvo deceduta a seguito dello spaventoso incidente che interessò la metropolitana di Roma nel 2007.

Ad Alessandra, avviata ad una ottima carriera universitaria, brillante ricercatrice in Scienze statistiche, una sorte avversa  ha purtroppo  impedito la realizzazione dei propri sogni.

Questa vicenda suscitò, all’epoca dei fatti, tanta commozione.

Ne nacque anche un libro realizzato da Padre Giuseppe Comparelli, passionista e professore presso il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, che aveva conosciuto ed apprezzato le doti della giovane Alessandra, sia quelle umane che scientifiche. Un libro dal significativo titolo, “Alessandra Lisi. Un sorriso tra scienza e fede”, edito dalla Casa San Paolo.

Proprio il volume di Padre Comparelli è stato al centro della manifestazione dei Musei Capitolini, un evento meritoriamente voluto e sapientemente organizzato dall’associazione culturale Progetto Arkés, presieduta da Rita Padovano.

L’evento romano si è avvalso di un’importante e prestigiosa partnership istituzionale: Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Provincia di Frosinone, Assessorato alla Cultura, più il fattivo contributo della Banca Popolare del Frusinate.

Tanti e qualificati i personaggi intervenuti alla manifestazione che hanno voluto omaggiare la memoria della giovane Alessandra: Simonetta Zezza, dell’Alessandra Lisi International Centre on Birth Defects and Prematurity; il Presidente della Banca Popolare del Frusinate, Leonardo Zeppieri, il Vescovo della diocesi suburbicaria di Palestrina e Presidente della Commissione Episcopale per il laicato, Mons. Domenico Sigalini, Walter Veltroni, che ha curato la prefazione del volume, e l’Assessore alla Cultura della Provincia di Frosinone, Antonio Abbate.

Ha coordinato i lavori Rita Padovano, mentre è stato Marco Prosperini a curare l’intermezzo artistico.

Negli interventi delle autorità presenti, il ricordo e l’omaggio alla sfortunata ragazza.

Molto apprezzato il discorso di Monsignor Sigalini che, con parole semplici ma importanti, ha proposto un parallelismo tra la matematica e la fede.

“Veramente una manifestazione riuscitissima – ha dichiarato l’assessore Abbate – lo sfortunato destino a cui è andata incontro Alessandra, la sorte tragica che l’ha toccata, possono e devono rappresentare un valore. La sua vita, il suo impegno, la sua carica umana, la sua tenacia nell’ambito degli studi, sono da indicare come esempio alle nuove generazioni che si affacciano alla vita e al difficile mondo del lavoro. Alessandra è un modello positivo, un modello che viene dal territorio della provincia di Frosinone.

Bene ha fatto l’associazione progetto Arkés di Rita Padovano, sempre impeccabile nelle organizzazione di eventi, a volere questo appuntamento romano, a cui non poteva mancare il sostegno della Provincia di Frosinone ed a cui è andato un alto riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica, che ha fatto pervenire una medaglia di merito”.



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