Tradizioni popolari

Il santuario della Madonna di Canneto a Settefrati

L'antica tradizione del culto per la Madonna nera della Valcomino

Comune : Settefrati

SANTUARIO DI CANNETO

Il santuario della Madonna bruna di Canneto a Settefrati (Fr), in Valle di Comino, sorge nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo ed è meta di molteplici gruppi di pellegrini provenienti in prevalenza da Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. In particolare sono numerosissime le compagnie che raggiungono il santuario dopo aver compiuto l’intero viaggio a piedi, partendo da vari centri della Provincia di Frosinone (Aquino, Pontecorvo, Roccasecca, Cassino, Veroli, Vallecorsa, Monte San Giovanni Campano, tra i tanti altri). Il movimento devozionale si svolge tra i mesi di marzo e novembre e si concentra nel periodo compreso tra il 18 e il 22 agosto. In questi giorni cade uno dei momenti di più intensa partecipazione, che coincide con l’arrivo della statua della Madonna bianca dalla chiesa di santo Stefano di Settefrati e che vede la presenza anche di numerosi emigrati di seconda e terza generazione. La versione popolare della leggenda di fondazione narra della apparizione della Madonna ad una pastorella di nome Silvana che diventa messaggera dell’evento, dopo aver assistito allo zampillio prodigioso di una fonte. Da qui si fanno partire sia la diffusione del culto sia la costruzione di una prima cappella, edificata nel sito di un preesistente tempio dedicato alla dea Mefiti, che proteggeva le popolazioni locali dalle esalazioni nocive. Nel 1983 una nuova ampia chiesa ha sostituito le antiche fabbriche più volte ristrutturate tra i secc. XVII e XX, e che nel frattempo erano divenute instabili per gli effetti di alcuni movimenti tellurici oltre che insufficienti a contenere la crescente partecipazione dei devoti. Nel 1987, la costruzione di una confortevole casa del pellegrino, distribuita su quattro piani, ha completato l’opera di trasformazione del complesso santuariale.



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