Bande musicali

Complesso bandistico "Città di Alatri"

Le sue origini si fanno risalire al 1798, quando massimo Pierleoni costituì la prima formazione bandistica

Comune : Alatri

Complesso Bandistico "Città di Alatri"

Il periodo storico, al quale si fanno risalire le prime notizie sulla banda musicale di Alatri, è quello della Repubblica Romana: nell'anno 1798 Massimo Pierleoni, rampollo di una antica e nobile famiglia locale, costituì la prima formazione bandistica.
Dopo la fine del primo conflitto mondiale, durante il quale anche la banda aveva attraversato momenti di estrema difficoltà, ad Alatri si contrapponevano due bande: quella degli "Ex Combattenti", diretta dal maestro Italo Ciarrapica, e quella dei "Reduci di guerra" o dei "Popolari", con a capo Luigi Fiorletta.
Diressero successivamente il Complesso talentuosi maestri tra cui: Gianni Napolitano  Francone, Zingarelli, Castelluccia e Coggi.
Si deve alla grande passione del maestro Filippo Cianfrocca, agli inizi degli anni settanta, la riorganizzazione della Banda che, sostenuta da strumentisti di esperienza e da un numero eccezionale di allievi, riuscì a guadagnarsi in breve tempo uno spazio di tutto rispetto nel panorama bandistico regionale.
Nel 1996 la banda musicale guidata dal maestro Mirella Pantano iniziò, pur rimanendo ancorata alla tradizione bandistica italiana, a sperimentare forme musicali diverse, coinvolgendo nei concerti solisti e gruppi corali.
Dalla caparbietà del presidente Giuseppe Rufini e del maestro nascono importanti collaborazioni con l'orchestra ritmica della Sesta Flotta della Marina Militare degli Stati Uniti d'America, con Dan Moretti e Garrison Fewell docenti del Berkleen College of Music di Boston (USA), con Jenny B, Massimo Manzi, Eric Daniel, Gianluca Renzi etc.
L'associazione, inoltre, organizza nove rassegne bandistiche, è presente a quattro edizioni della manifestazione "La settembrata" nell'isola di Capri e partecipa alle dirette televisive delle trasmissioni "La domenica del Villaggio" RETE 4, "Piazza la Domanda" RAI 2 e "La vita in diretta" RAI 1 realizzando per quest'ultima anche la sigla di testa.

 



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