Attività culturali della provincia

Borsa del Turismo Archeologico, la Provincia di Frosinone protagonista a Paestum

Grande successo per la guida e la cartina sulle mura poligonali

Abbate: “Il nostro sforzo di valorizzazione va nella via giusta”

La Provincia di Frosinone protagonista della Borsa Mediterranea del Turismo archeologico

Grande apprezzamento per il materiale prodotto dall’assessorato alla cultura sulle mura poligonali

 

La XIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo di Paestum si è aperta nel segno della Provincia di Frosinone, protagonista attraverso la presentazione degli ultimi materiali prodotti sull’immenso patrimonio delle mura poligonali, che fanno del territorio ciociaro quello con la più alta presenza al mondo di tali particolari strutture.

La guida, a cui si aggiunge la dettagliata cartina e la brochure fotografica, prodotta dall’ente di palazzo Iacobucci ha fatto bella mostra di sé nei padiglioni della Borsa ospitata a Paestum ed è stata offerta all’attenzione del qualificato pubblico presente.

A rappresentare la Provincia di Frosinone, nell’importante appuntamento, l’assessore Antonio Abbate che ha partecipato ad una interessantissima commissione congiunta degli assessori al Turismo e ai Beni culturali delle Regioni e delle Province, promossa dall’Upi (Abbate è membro del Coordinamento nazionale degli assessori alla cultura e Turismo) e dall’Anci. Seduto vicino all’on. Nicola Bono, Responsabile nazionale Upi settore Cultura e Turismo e all’assessore della Regione Lazio Stefano Zappalà, Abbate ha illustrato le attività portate avanti dalla Provincia di Frosinone, in particolare nel settore archeologico.

“La mia presenza a Paestum – ha dichiarato Abbate - giunge quando sono ancora freschi gli echi di una splendida manifestazione organizzata dal mio assessorato  e dedicata al patrimonio archeologico che abbiamo significativamente voluto chiamare, “Archeologia narrante”. Due settimane di eventi per accendere i riflettori sullo straordinario patrimonio che la Ciociaria possiede. In particolare, abbiamo voluto realizzare, come strumenti di conoscenza e di promozione, le guide sulle mura poligonali prodotte insieme con l’Università di Cassino, a cui abbiamo voluto aggiungere le cartine topografiche e le brochure fotografiche che saranno distribuite ai ragazzi delle scuole superiori e alle agenzie di viaggio, oltre che a tutti i servizi culturali della nostra provincia.

Non solo, oltre alle mura poligonali abbiamo voluto sostenere la pubblicazione di due volumi di cultura archeologica, uno sulle villae romane del Lazio meridionale e l’altro sulla carta archeologica dell’insediamento di Aquinum. Un fermento di attività e di progetti che si propone di fare del turismo archeologico uno dei fiori all’occhiello delle offerte di prestigio della nostra zona, che può vantare siti di interesse mondiale come Fregellae, Casinum, Fabrateria Nova, Omini Morti”.

Molto significativa, infine, per gli esiti che ha prodotto la riunione del coordinamento tra gli assessori regionali e provinciali, numerosi e in rappresentanza di ogni zona d’Italia. Il coordinamento ha approvato all’unanimità un documento da proporre all’attenzione del neo ministro Ornaghi, per chiedere maggiore attenzione e maggiori finanziamenti per la valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. In particolare nel documento si chiede al ministro l’istituzione della cabina di regia nazionale del Turismo e della Cultura. Da Paestum, dove la Provincia di Frosinone ha recitato un ruolo di prim’ordine, è partito un messaggio importante per l’Italia: investire sulla cultura e sul patrimonio artistico, come possibilità di rinascita e sviluppo della nazione.

 



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