Attività culturali della provincia

Apprezzata esibizione del duo Valle-Caliciotti a London, in Ontario

Primo concerto in Canada per la rassegna “Ascolta la Ciociaria”

Primo concerto in Canada per la rassegna “Ascolta la Ciociaria”

Calorosa accoglienza del Ciociaro Club di Windsor. L’Assessore Abbate: “Qui si respira il valore dell’italianità”

 

La musica come strumento per sentirsi più vicini alla madreapatria, un ponte con la nazione d’origine. Ieri, presso la Western Don Wrigth Faculty of Music dell’Università di London, in Ontario, Canada, è andato in scena il primo concerto della rassegna “Ascolta la Ciociaria”, la manifestazione creata dal M° Francesco Marino per valorizzare i migliori talenti della musica classica ciociara. Una manifestazione che ha la caratteristica di essere itinerante, non solo nei paesi della provincia, ma anche all’estero. Quest'anno, approdata in Canada per la seconda volta, è ospitata dalla comunità del Ciociaro Club di Windsor di Frank Maceroni.

Concerto molto apprezzato quello tenutosi presso l'Università di London, una città a circa 200 km da Windsor. Molti i giovani presenti e soprattutto una vera e propria ovazione per gli artisti: Giovanni Valle al pianoforte e Eleonora Caliciotti, soprano. Musiche di Verdi, Puccini e il meglio della nostra tradizione, il repertorio proposto al pubblico.

“Gli artisti che si sono esibiti – ha spiegato il M° Marino – sono tra i migliori talenti che può esprimere la nostra terra. Il successo che hanno ottenuto ne è la dimostrazione”.

La manifestazione “Ascolta la Ciociaria” ha il sostegno della Provincia di Frosinone, che l’ha eletta tra gli appuntamenti simbolo del cartellone Grandi Eventi, quel contenitore delle proposte di qualità che ha l’obiettivo di fare della Cultura il simbolo del riscatto e della crescita della terra ciociara.

Ad accompagnare gli artisti, oltre al M° Marino, anche l’assessore Antonio Abbate, accolto con calore dalla comunità italiana: “Qui a Windsor, tra gli amici del Ciociaro Club, con Frank Maceroni, non mi sento ospite, ma concittadino – ha dichiarato Abbate -  Il loro calore, la loro passione per tutto ciò che è italiano, che è ciociaro, è straordinaria. Qui si respira il senso dell’appartenenza. Una lezione dal vivo sull’italianità.

A loro, per ringraziarli dell’accoglienza, abbiamo voluto offrire gli splendidi spettacoli della rassegna “Ascolata la Ciociaria” del M° Marino. Una manifestazione che ha il pregio di far conoscere e valorizzare i nostri migliori talenti. A lui e agli artisti, i miei complimenti”.

L’assessore Abbate, in apertura del concerto, ha consegnato al presidente del Ciociaro Club di Windsor, Franck Maceroni, una lettera di saluto da parte del presidente Iannarilli.

Nella lettera Iannarilli ha voluto sottolineare il legame tra la Provincia e la comunità di Windsor. “Cari amici, conterranei, Ciociari – scrive il Presidente - Affido il mio pensiero per Voi, molto sentito, a queste poche righe, ben sapendo quanto la distanza che ci divide sia in realtà solo una questione di chilometri e non di spirito.

Sento forte, infatti, la Vostra vicinanza e la sento specialmente in questi giorni. In Italia, infatti, si pensa a cancellare con un tratto di penna sulla nostra amata Costituzione, l’identità che ci contraddistingue e cioè la nostra dimensione provinciale che è sinonimo di popolo prima che di politica e di amministrazione. So bene che quanto mi affanno a spiegare agli italiani in queste ore non deve essere spiegato a Voi, ché ben sapete quanto vale essere e sentirsi ciociari prima che italiani.

La nostra è una terra antica, bellissima e invidiabile. E’ la terra della fatica, della sofferenza di tanti e tanti nostri avi ma è anche patria del genio, della fede, della cultura. Vedo insieme i pastori, i monaci, i guerrieri indomiti, gli oratori, gli artisti, i santi e i papi, gli operai, i patrioti e i pensatori, i contadini e i muratori, gli industriali e i costruttori: un popolo eccellente che ha saputo e sa ancora, sempre distinguersi, e non teme le intemperanze di un momento, consapevole della forza dei millenni.

Vi invio dunque con orgoglio, Cari Ciociari, il saluto della terra che mi onoro ora di rappresentare, che è la Vostra terra come è vero che siamo un solo popolo”.



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